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mercoledì 11 aprile 2012

Il Vento

Il significato di Feng leggendolo è Vento, ma il suo significato intrinseco è

IL MOVIMENTO DELLA FENICE


La sequenza di ideogrammi da Fenice a Vento.
Caratteri originali del Prof. Wang Yude della Huazhong Normal University, Wuhan, Cina.


Il processo di formazione dell’ideogramma ha origine in un pittogramma (1) che simboleggia un uccello mitologico, La Fenice, in cinese Feng-huang.
E’ un uccello a forma di airone che compare nella mitologia di molte culture e che spesso è legato a temi archetipici connessi con l’immortalità e con l’energia vitale originaria (il sole).
    Nell’immaginario dell’antica Cina, in esso si armonizzano le due energie originarie Yin e Yang, che si alternano senza sosta, come due polarità opposte, è collegato alla direzione Sud (il sole) e al colore rosso.
    La forma dell’uccello si stilizza (2-3) fino ad essere riquadrata e osservata, in modo dissociato, da un luogo distante (4). La semplificazione di questo porta al simbolo (5), e il suo significato è diventato : IL POSTO DOVE POSSO OSSERVARE LA FENICE CHE VOLA.
    Ancor più specificatamente : LI’ DOVE C’E’ BUONA FORTUNA.    Ecco emergere una trasposizione da un’immagine (l’uccello) ad un simbolo (l’energia vitale in moto armonico) ad un concetto astratto che contiene una parte non cosciente legata all’eredità biologica della ricerca di un luogo dove sia possibile garantire la sopravvivenza alla famiglia ed alla specie (buona fortuna).
    Vento che porta benessere, rinnovamento, buoni auspici, ma dal quale ci si deve anche difendere quando è troppo invadente, dando così anche un altro significato a questo luogo da cui osservo la fenice che diventa il centro ( Xue) del sito ideale dove stabilire un accampamento, un villaggio, una città.
E’ la nascita dell’arte del Feng Shui come capacità di interagire in modo ottimale con l’ambiente che circonda l'essere umano.


Negli esercizi di Qi gong  il vento è potentemente evocato per esprimere la purificazione e il movimento del legno ma anche per evidenziare un cambiamento da un movimento all'altro o ancora per esprimere un'apertura nello spazio circostante della parte alta del corpo e delle braccia, come ripulire il cielo dalle nuvole muovendosi nelle otto direzioni.
Il Vento che annuncia la primavera, che fa muovere, che anima ed eccita, che stimola, che trasporta i semi e fa volare i pollini; il vento che porta troppo diventa un vento che ruba, che toglie, che prende i soffi e li spoglia di vitalità, può anche schiarire e ripulire.

Il Risveglio del Drago


Il Drago verde che si risveglia in primavera evoca l'inizio dell'anno cinese.
Si compara la luna piena del nuovo anno ad una perla che esce dalla sua gola; quando la perla è uscita il drago si agita e non dorme più.
Ciò che si chiama il drago-germe è lo yang in seno allo yin: così quando il drago si alza le nuvole salgono.” Questa citazione estratta dagli “Annali della primavera e dell'Autunno”, evoca sia il piccolo yang in seno allo yin, sia l'acqua/yin attivata segretamente dallo yang: essa forma delle nuvole e sale.
L'immagine del drago è spesso presente nel Qi gong, quando si vuole evocare la liberazione del movimento e/o la sua ascesa verso il cielo. In particolare il drago verde è rappresentato a sinistra come forza mobilizzatrice dello yin ed è in relazione con il punto di “entrata” dell'energia della mano. La stessa immagine è suggerita dalla linfa nei vegetali e del sangue nell'essere umano, dallo sgorgare della vita e dal desiderio nella natura intera: è questo il movimento creatore che anima l'acqua e si dirige verso il fuoco, è il soffio che vive nel fegato dell'essere umano e lo fa vivere.
Opporsi alla sua ascesa, al “curare la nascita”, a “nutrire l’impulso dello yang”, può esporre a irrigidire in sé i rapporti energetici, può raffreddarci. Gli stessi principi sono alla base dei movimenti psicofisici del Qi gong, che invita a promuovere la libera circolazione dell'energia nell'organismo a partire dal movimento.