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martedì 6 settembre 2016

Praticare Qi Gong come un'arte

Dal 21 Settembre 2016 riprendono i Corsi della Scuola Energia e Armonia. Per il nuovo ciclo 2016-2017 a Bologna praticheremo in una grande palestra tutte le arti classiche del Tao, la Palestra ATC di Via Saliceto: dall'Alchimia Interna, NEI DAN, al Bastone Cinese (GUNSHU) e alle forme di Kung Fu dell'antica scuola di Hung Gar, passando dalle forme di spada e dall'approfondimento del Qi Gong come nutrimento dell'energia vitale. Corsi anche a Vergato e Sasso Marconi.
"Il Tao di cui si può parlare non è la vera via. Ciò che si può denominare è solo transitorio. Il senza nome c'era prima che nascessero il cielo e la terra. Il denominato è la madre delle diecimila cose. Nel nulla vedrai le sue meraviglie, nelle cose vedrai i suoi confini. Questi due vengono dalla stessa origine, benché abbiano nomi differenti.
Emersero da un qualche luogo profondo e misterioso. Questo luogo profondo e misterioso è l'ingresso a tutte le meraviglie." Tao Te Ching, Lao Tzu


mercoledì 27 aprile 2016

Raccogliere l’Energia degli alberi

Le qualità curative degli alberi.
Dal libro Tao yoga. Chi Nei Tsang. Terapie del massaggio Chi per gli organi interni.
Di Mantak Chia, Maneewan Chia

tao-energia-alberiI maestri Taoisti osservano che gli alberi sono delle piante oltremodo potenti. Non solo possono assorbire l’anidride carbonica e trasformarla in ossigeno, ma possono assorbire anche le forze negative e trasformarle in positive. Gli alberi sono profondamente radicati nella Terra e più le loro radici sono profonde più in alto si levano possenti verso il Cielo. Gli alberi quindi assorbono l’Energia della Terra e la Forza Universale del Cielo.
Gli alberi e tutte le altre piante possiedono la capacità di assorbire la luce delle energie e di trasformarla in nutrimento; infatti, gran parte del loro fabbisogno nutritivo dipende dalla luce, mentre l’acqua e i Sali minerali ne costituiscono soltanto il 30%, Gli alberi possono vivere a lungo.
radici
Gli alberi come guaritori e amici
Gli alberi sono le piante più grandi e più avanzate spiritualmente della Terra. Essi stanno continuamente in meditazione e l’energia sottile costituisce il loro linguaggio naturale. Quando la vostra capacità di comprendere tale linguaggio aumenta, potete iniziare ad avere relazioni con loro. Essi possono aiutare ad aprire i vostri canali energetici e a coltivare la calma, la presenza e la vitalità. A vostra volta potete aiutarli ad eliminare i loro blocchi e le parti devitalizzate. E’ una benefica relazione reciproca che merita di essere coltivata.
Scegliere un albero con cui operare
Nel corso della storia gli esseri umani hanno usato tutte le parti dell’albero per produrre medicine con cui curarsi. A tal scopo gli alberi miglior sono quelli grandi, soprattutto i pini. Questi irradiano la Chi, nutrono il sangue, rafforzano il sistema nervoso e contribuiscono ad assicurare la longevità. Allo stesso tempo nutrono l’anima e lo spirito. I pino sono gli “alberi immortali” e la poesia e la pittura cinesi antiche sono piene di attestati di ammirazione per loro.
alberi-secolari
Sebbene i pini siano spesso la scelta migliore, possono essere usate molti altri tipi di alberi o piante. Quelli più grandi contengono il massimo dell’energia e i migliori sono quelli che sitrovano vicino ai corsi d’acqua. Alcuni di loro sono più caldi o più bollenti di altri, alcuni più freschi o più freddi e soltanto la pratica consente di distinguere le diverse proprietà delle varie specie.
1 – Cipressi abbassano la temperatura e nutrono l’energia Yin.
2 – I Salici aiutano a combattere i venti secchi ad eliminare dal corpo l’eccesso di umidità, a ridurre la pressione sanguigna e a rafforzare il tratto urinario e la vescica.
3 – Gli Olmi calmano la mente e rafforzano lo stomaco.
4 – Gli Aceri combattono i venti secchi ed aiutano a ridurre il dolore.
5 – I Carrubi aiutano ad eliminare il calore interno e a bilanciare le condizioni del cuore.
6 – Gli alberi di Banyan (fichi bengalesi) purificano il cuore ed aiutano ad eliminare l’umidità corporea.
7 – I Cinnamoni possono eliminare il freddo dal cuore e dallo stomaco.
8 – Gli abeti aiutano a far assorbire le contusioni a ridurre la sudorazione e fanno guarire prima le fratture ossee.
9 – I Biancospini aiutano la digestione, rafforzano l’intestino e combattono la pressione bassa.
10 – Le Betulle abbassano la temperatura corporea, eliminano l’umidità corporea e aiutano a disintossicare l’organismo.
11 – I Pruni nutrono, la milza. Lo stomaco, il pancreas e calmano la mente.
12 – I Fichi eliminano l’eccesso di calore corporeo incrementando la salivazione, nutrono la milza e aiutano a curare la diarrea.
13 – I Ginco aiutano a rafforzare la vescica e ad alleviare i problemi urinari nelle donne.
Non c’è bisogno di inoltrarsi in una foresta per trovare l’albero giusto con cui lavorare.
Gli alberi che sono abituati ad avere gente intorno comprendono la nostra energia e sono in realtà più accessibili e disponibili di quelli che si trovano nelle zone più selvagge. I parchi cittadini e i cortili suburbani sono pieni di alberi potenti ed accessibili che amerebbero avere rapporti più stretti con gli esseri umani che dominano il loro ambiente.
Esistono certe dimensioni che rendono gli alberi più accessibili agli esseri umani.
Quando un albero è troppo piccolo, non possiede abbastanza energia per agire segnatamente su di voi. Quando è troppo piccolo non possiede abbastanza energia per agire segnatamente su di voi. Quando è troppo piccolo, non possiede abbastanza energia per agire segnatamente su di voi. Quando è troppo grande si verifica il problema opposto, e quindi è necessario insistere per ottenere che si interessi di voi. Come fonte di energia curativa è necessario insistere per ottenere che si interessi a voi. Come fonte di energia curativa è pertanto meglio scegliere un albero grande e robusto di taglia media, per una interazione piacevole uno di taglia piccola. Sebbene non sia necessario arrampicarsi su un albero per iniziare una relazione, tuttavia ciò fa scoprire un mondo completamente nuovo. Arrampicatevi facendo attenzione di non procurare danni all’albero.
Stabilire una comunione con un albero
Ci sono metodi precisi per avvicinare, interagire, ritirarsi ed abbandonare un albero. Seguendo una progressione specifica potete creare un rito di comunione silenziosa che può essere capito da voi e dall’albero, per aumentare il potenziale di una interazione armoniosa. Tale progressione è il frutto dell’osservazione del corso naturale degli eventi nella comunione dell’energia sottile e si può applicare a qualsiasi cosa: alberi, rocce, esseri umani o animali, sebbene quanto segue è stato concepito specificatamente per gli alberi.
Prima di tutto, ogni albero, al pari di ogni persona, possiede una personalità, dei desideri e una vita propri. Gli alberi differiscono assai per quanto riguarda i propri gusti nei contatti umani. Alcuni sono molto generosi e desiderosi di fornire tutta l’energia che potete prendere. Altri sono deboli o malati e hanno bisogno del conforto della vostra energia curativa. Alcuni sono delle anime amiche che godono della compagnia umana. Altri ancora sono alquanto indifferenti . Potete imparare a crescere lavorando con tutti loro. Cercate di essere rispettosi e aperti, piuttosto che pressarli per piegarli ai vostri scopi. In questa maniera vi forniranno qualcosa di più di un’altra fonte di Chi: amicizia, un’espressione gioiosa e amore.
Gli alberi operano su una scala temporale più lunga di quella degli esseri umani. Si può superare questa differenza, tornando e ritornando dallo stesso albero, fino a quando la relazione non nasce. Visitatelo regolarmente in modo tale che l’albero sappia quando deve aspettarvi e possa aspettare con ansia di vedervi. Potreste avere la netta impressione che l’albero senta davvero la vostra mancanza, quando ne state lontani per un tempo più lungo del solito.
La comunione spirituale con gli alberi ricorda il fare l’amore più di qualsiasi altra attività umana e, di conseguenza , ci dovrebbe sempre essere della sensualità e della tenerezza. Non dovete tenere sempre la situazione sotto controllo, concedetevi del tempo per rilassarvi e per fondervi in tale comunione. Lasciate che sia l’albero a guidarvi nelle meraviglie della sua vita interiore. Lavorare con un albero in tal caso può aiutare a mitigare la frustrazione sessuale..
Alcune immagini dal libro sui metodi di lavoro sugli alberi (clicca sulle immagini per ingrandirle):
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Fonte: https://gradientitemporali.wordpress.com/2014/11/21/energia-degli-alberi/

giovedì 28 gennaio 2016

Anno della Scimmia di Fuoco


Io sono la viaggiatrice esperta
del Labirinto.
Genio di alacrità,
Maga dell'impossibile.
La mia brillantezza è ancora ineguagliata
nella sua originalità.
Il mio cuore è pieno di potente magia, potrei lanciare cento incantesimi.
Creo e metto insieme
per il mio proprio piacere

IO SONO LA SCIMMIA



Il nuovo anno cinese basato sul calendario lunare che comincerà l'8 Febbraio 2016 in Cina alle 22 e 38 ora di Pechino (Domenica 7 Febbraio in America e in Europa) e terminerà il 27 Gennaio del 2017, sarà l'anno della Scimmia, l'anno 4713 nell'antico computo Cinese. Il suo elemento corrispondente è il Fuoco Yang, che accentua le caratteristiche ben note della creatività e curiosità della scimmia, ma favorisce anche una certa instabilità e velocità nei cambiamenti sopratutto radicali, inaspettati e originali.
Di tutti gli animali dello zodiaco cinese la scimmia è sempre la più "scaltra" e "furba", tanto da essere la protagonista di storie in cui esibizionismo, magia, intelligenza e un po' di disonestà sono gli ingredienti principali. Quando la scimmia impara le arti taoiste da un maestro iniziato diventa un temibile pericolo perfino per l'imperatore di Giada che è costretto a mandarla dal Budda per rimetterla nei ranghi, ma abbastanza invano...Colpisce il suo ego smisurato e il suo narcisismo disarmante, ma sicuramente è meglio averla come alleata piuttosto che confrontarsi in battaglia con lei.
La Scimmia infatti non si lascia intimidire da niente ma trova soluzioni creative e innovative a tutti i problemi o pericoli. E' una maestra nell'arte dell'adattamento e si applica per il proprio piacere. 

Sarà per la sua inoccultabile somiglianza con l'essere Umano, ma le rappresentazioni di questo nuovo anno cinese della scimmia rossa sono in alcuni casi "inquietanti". 
Vediamo spesso infatti rappresentato un grande potere sotto forma di un Monarca, di uno scimpanzé gigante in fiamme o di una scimmietta che gioca con una montagna di monete d'oro (associazione tra il metallo, l'elemento della scimmia e l'oro che è il fuoco). Questa scimmia insomma ci somiglia, sopratutto diciamo nei lati più materiali. 
(Buffon diceva che l'Uomo è una scimmia degenere...)


E' anche per questo che è difficile fare chiare "previsioni" per questo nuovo anno, che noi contiamo come il 2016. Perché, come l'essere Umano, questa Scimmia ha un grande potere che può usare male o bene, a seconda del suo "piacere". 
 Si dovrà allora pazientemente seguire "l'esperta viaggiatrice del labirinto", che ne sa più di noi, rispettare la sua intelligenza e trovare nuove e fantasiose strade per la nostra evoluzione. "Saltare" su questa energia vivace che si propagherà per tredici Lune e accogliere la trasformazione attraverso il Fuoco, per realizzare progetti che hanno dell'incredibile e avere il coraggio di inoltrarsi in nuovi territori, contando sulla propria abilità e capacità di adattamento. 
Consiglierei piuttosto di rafforzare l'Autostima e non l'Ego in questo viaggio che sono la pratica e lo studio del Tao, oltre che nella propria vita.

Perché una Scimmia che si crede superpotente è una scimmia solitaria, che non sa gestire il proprio potere e non può evitare di farsi dei "nemici" e di combattere guerre senza fine.
Piuttosto meglio essere la centesima scimmia, che anche senza esserne cosciente produce un cambiamento globale di proporzioni gigantesche, con un semplice gesto (conosciuta come la teoria delle 100 scimmie: http://statoquantico.it/evoluzione-collettiva-e-teoria-delle-100-scimmie/)


E un semplice gesto rituale, a volte, può essere il luogo più alto del pensiero, citando Yu Dan:





"Tradizione, pensiero e pratica
si uniscono nel rito...Noi capiamo
difficilmente come un semplice gesto 
rituale o una semplice postura 
possano costituire uno dei più alti
luoghi del pensiero".

Le bonheur selon Confucius. Yu Dan


Ana Cuenca