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giovedì 2 ottobre 2014

La Festa di Metà Autunno


 



 La Festa di Metà Autunno (中秋节 Zhōngqiū Jié), anche conosciuta come la Festa della Luna o Festa delle Torte Lunari, cade il quindicesimo giorno dell’ottavo mese di ogni anno lunare cinese.
Insieme al Capodanno Cinese, la Festa di Metà Autunno è una delle due più importanti feste tradizionali in Cina, risalente a più di tremila anni fa, quando l’espressione “metà autunno” apparve per la prima volta nei Riti di Zhou, una raccolta di rituali della Dinastia Zhou (1045-221 a.C.).
Dopo aver terminato la stagione di raccolta estiva, è il momento ideale per le persone festeggiare nel giorno in cui la luna è di solito al suo massimo e la più brillante.
La prima versione racconta che Houyi era un essere immortale, mentre Chang'e era una bellissima fanciulla che lavorava al palazzo dell'Imperatore di Giada (caratteri cinesi: 玉帝; pinyin: Yùdì) come ancella della moglie dell'imperatore, la Regina Madre dell'Ovest. Quando i due si innamorano, Houyi si attira le gelosie degli altri immortali, che lo calunniano di fronte all'Imperatore di Giada. Houyi e Chang'e vengono quindi banditi dal regno del cielo e costretti a vivere come mortali sulla Terra. Per sopravvivere, Houyi deve iniziare a cacciare e diventa un provetto arciere.
In quell'epoca esistevano dieci soli, che avevano la forma di uccelli a tre gambe e vivevano su un albero di gelso nel mare orientale. Ogni giorno uno degli uccelli doveva viaggiare intorno al mondo su carro condotto da Xihe, la divinità "madre" dei soli. Un giorno, tuttavia, tutti e dieci i soli decisero di viaggiare insieme, di conseguenza la terra iniziò a bruciare. L'imperatore Yao, all'epoca imperatore della Cina, comandò a Houyi di usare le sue abilità nel tiro con l'arco per uccidere tutti i soli tranne uno. Avendo completato con successo la missione, Houyi venne ricompensato dall'imperatore con una pillola che garantiva l'immortalità.
L'imperatore avvisò Houyi di non consumare la pillola immediatamente, ma di prepararsi pregando e digiunando per un anno. Houyi riportò quindi la pillola a casa e la nascose sotto un'asse di legno, finché un giorno non fu nuovamente chiamato al cospetto dell'imperatore Yao. In assenza del marito, Chang'e notò una strana luce bianca emanare da sotto uno degli assi di legno, e scoprì quindi la pillola. Inghiottendola, si rese presto conto di poter volare. Quando Houyi tornò a casa e si rese conto di ciò che Chang'e aveva fatto, iniziò a sgridarla, al che lei scappò in cielo volando via dalla finestra.
Houyi riuscì a seguirla fino a metà strada attraverso i cieli, ma fu costretto a tornare sulla Terra a causa dei venti troppo forti. Chang'e infine raggiunse la luna, dove tossì via una parte della pillola non riuscendo più a volare. Chiese quindi al coniglio bianco che viveva sulla luna, colui che preparava le erbe medicinali per gli dèi, di prepararle un'altra pillola per poter tornare da suo marito sulla terra.
La leggenda narra che, ai giorni nostri, il coniglio stia ancora pestando le erbe nel tentativo di fare un'altra pillola. Houyi, nel frattempo, si è costruito una casa sul sole (andando a rappresentare il principio maschile dello Yang) in contrasto con la casa lunare di Chang'e (che rappresenta il principio femminile dello Yin). Si narra che una volta l'anno, durante la Festa di Metà Autunno, Houyi sia in grado di visitare sua moglie sulla luna, ed è per questa ragione che in quella particolare notte la luna piena è più bella e luminosa del solito. Questa descrizione appare in forma scritta in due raccolte dell'epoca della dinastia Han occidentale (206 a.C.-24 d.C.): lo Shan Hai Jing, il "Classico delle Montagne e dei Mari", e lo Huainanzi, un classico filosofico taoista.

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