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martedì 21 febbraio 2012

Muovere e utilizzare il respiro (Qi)



Sequenza classica e fondamentale del Qi gong Ling Pao Ming basata su un commento di Zhu Xi del primo esagramma dell'I Ching, durante la dinantia Song. Zhu Xi è un'illustre filosofo, precursore e antenato della nostra pratica. (fine 1100 d.C)

Mobilizzare e stabilizzare: oscillare avanti e indietro, avanzare e indietreggiare, salire e scendere, alzarsi e sedersi (sole levante, sole calante), inspiro-espiro.
Prendere e dare: accogliere e condurre il soffio (respiro). Te Qi: "condurre l'energia, il soffio", rendere il soffio efficace. E' la virtù del soffio o la sua efficenza. Si ritrova lo stesso termine "Te" nel Tao Te King (Libro della via o della virtù). Il termine "Virtù" va inteso come "efficacia", come la virtù di una pianta medicinale. Il carattere accogliere (cogliere) in cinese rappresenta un albero, un frutto e una mano. Bisogna cogliere il soffio come si coglie un frutta dall'albero!
Conservare e abbandonare:  il controllo del soffio (mantenere)  e l'utilizzo del soffio (lasciare). Abbandonare è da intendere nel suo antico senso di "mettere a badon", a disposizione di tutti.
Utilizzare: nella pratica utilizziamo il soffio per un automassaggio alle mani che tonifica gli organi.

Le Traité d'Energie Vitale, di Georges Charles

http://www.tao-yin.com/tao-yin/TEV_1.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Zhu_Xi

lunedì 13 febbraio 2012

Abbracciare l'albero

Postura dell'albero, ritrovare il soffio originario

E' una posizione conosciuta per regolare e accrescere l'Energia Vitale (Shen Qi).
Permette di prendere fisicamente coscienza della circolazione dell'energia attraverso una pulsione profonda, il Grande Flusso (Tai Su) che è all'origine della celebre respirazione embrionale (Tai Xi). Alcuni studiosi la fanno corrispondere al Movimento Respiratorio Primario (MRP), conosciuto in osteopatia: un movimento profondo che anima l'organismo fin dal suo concepimento e che continua per un tempo anche dopo la morte.

Secondo i Taoisti questo movimento di grande profondità collega l'essere umano al Cielo e alla Terra e realizza l'armonia tra l'energia cosmica (Shen Qi: "Respiro-Spirito") e le forze telluriche (Jing Qi: "Essenza-Spirito").

Attraverso questa pratica che consiste nel "Abbracciare il Cielo collegandosi a un albero" regoliamo in profondità questa pulsione profonda grazie all'utilizzo del respiro cosciente (Huxi) e della visualizzazione intenzionale (Yi).

Si tratta della ricerca di una armonizzazione profonda tra la postura (Xing), il respiro (Qi), l'intenzione (Yi) e lo spirito (Shen) per provocare una trasformazione (Hua) o una mutazione (Yi). 
Georges Charles, trad. Ana Cuenca

Tratto da

venerdì 10 febbraio 2012

Piccola Rivoluzione Celeste

La Piccola Rivoluzione Celeste (PRC), conosciuta anche come Piccola Circolazione Celeste o Circolazione Microcosmica, è una pratica imprescindibile nell’ambito dello studio del Qi gong ed attraverso essa, è possibile accedere a metodiche di pratica più avanzate.
L’esecuzione della PRC consiste nell'incanalare e far scorrere il Qi lungo i due meridiani principali del corpo: il REN MAI (vaso concezione) e il DU MAI (vaso governatore).
Il REN MAI presiede a tutti gli organi yin (cuore, reni, polmoni, fegato, milza) e liquidi del corpo. Il suo decorso inizia dalla base della lingua (tragitto interno) proseguendo lungo la linea mediana della gola e del tronco fino a giungere al perineo (HUI YIN).
Il DU MAI presiede a tutti gli organi yang (intestino, stomaco, cistifellea, vescica ) . Il suo decorso inizia dal perineo sale lungo la colonna vertebrale, ha il suo punto più alto nel BAI HUI, situato sulla sommità del cranio, poi scende fino alla base del naso (palato), precisamente nella zona di confine tra palato duro e molle.
Nella  nostra pratica impariamo a dirigere il Qi facendolo risalire lungo la schiena e scendere davanti con l'esercizio delle "12 Porte e 13 Posture". All'inizio eseguiamo questo esercizio focalizzando la nostra attenzione sul piano fisico delle sensazioni e poi, acquisendo più esperienza nella pratica, vivremo gli stessi movimenti su livelli energetici sempre più sottili.
Lo scopo di questi movimenti è di armonizzare i Tre Centri Energetici: Inferiore, Medio e Superiore.
Con un pò di pratica anche nella meditazione la nostra respirazione si sintonizzerà sulla Piccola Rivoluzione Celeste aprendoci la via dell'Alchimia Interna - Nei Dan.

martedì 7 febbraio 2012

La memoria dell'acqua

Masaru Emoto è un ricercatore giapponese che da 15 anni studia le proprietà dell'acqua. Partendo dalla considerazione che ogni fiocco di neve è diverso dall'altro ha sviluppato un sistema per studiare come cambia ogni goccia d'acqua a seconda dello stimolo a cui viene sottoposta o della sua provenienza. Prelevando l'acqua da varie fonti e poi congelandola ha potuto fotografare le diverse formazioni cristalline che l'acqua crea scoprendo che è in grado di registrare la vibrazione di una energia estremamente sottile, definita nella cultura giapponese "Hado". I risultati degli esperimenti condotti da Masaru Emoto dimostrano che i cristalli dell'acqua modificano la propria struttura in relazione dei messaggi che ricevono. L'acqua sottoposta alle vibrazioni di musica, parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, mentre quella sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.
La formazione di questi cristalli ci parla della architettura frattale dell'universo, delle ancora sconosciute proprietà dell'acqua e della vitalità di questo elemento.
Peccato che i suoi risultati non sono considerati "scientifici" dalla comunità internazionale perchè non ha ancora ottenuto, con lo stesso stimolo, due cristalli esattamente uguali...
Insomma la neve non è proprio scientifica, eppure è difficile negare la sua esistenza!
"Il saggio indica la Luna, peccato per chi guarda il dito!"

domenica 5 febbraio 2012

Scaldare l'acqua

Nei momenti più freddi dell'anno è importante tenere in movimento le articolazioni e stimolare la circolazione dei liquidi massaggiando e tenendo al caldo reni, mani e piedi.
Il sistema organico reni-vescica, corrispondente all'elemento acqua nel nostro corpo, risente molto della temperatura esterna e se stimolato da piccoli e costanti movimenti, mantiene il calore in profondità. E' importante evitare di disperdere energie preziose e le traspirazioni. Nel Qi gong Ling Pao Ming, in questa stagione, diamo priorità alla parte dello "Yi Yin Fa Terra" che tonifica il nostro centro "inferiore", collegato alla nostra base, alle nostre radici: esercizi per i piedi, caviglie, ginocchia e bacino che permettono alla nostra acqua di muoversi armonicamente e sprigionare calore evitando stagnazioni e "congelamenti" energetici.

sabato 4 febbraio 2012

Una e infinita

La goccia d'acqua del fiume non si chiede
quanto sia utile la sua esistenza.

Essa è il fiume.

Antico proverbio cinese